*Recensione di: PINO PISICCHIO, La politica come mestiere. Non-manuale per carriere, militanze e cittadinanza, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2022.
C’era un tempo in cui la politica era il luogo mitico delle decisioni in cui tutto si consumava e a cui il potere economico deferente doveva rispetto, ringraziando per le opportunità.
Il corpo elettorale decretava con l’arma della preferenza, mannaia temuta dai professionisti dell’agone politico.
Oggi invece nell’era di Instagram, di Spotify, dei Ferragnez e delle visualizzazioni, il paludato e a tratti incomprensibile mondo della vecchia politica gira su stessa e tenta trasformazioni improbabili con l’effetto di finire sullo sfondo per fare spazio alla velocità, alla crescita di importanza di elementi una volta impensabili come l’immagine del decisore. [Leggi di più…]