La situazione in cui versa il Partito democratico preoccupa non soltanto i suoi elettori, ma tutti coloro che ritengono che la stabilizzazione del nostro sistema dei partiti sia un fattore cruciale per il destino del nostro paese. In questa prospettiva, la caotica reazione al responso elettorale dello scorso 4 marzo non è di buon auspicio. Tuttavia, nelle pieghe del dibattito, si è profilata una linea di divisione che, depurata dai personalismi e dai tatticismi, configura un’alternativa di grande significato: una strettoia che imporrà una scelta, se questa forza politica vorrà avere un futuro. L’alternativa è tra chi prospetta il ritorno a un partito di sinistra, per quanto moderata; e chi invece coltiva l’idea di una svolta verso la costituzione di un ‘fronte repubblicano’, da contrapporre all’avanzata del ‘populismo sovranista’. [Leggi di più…]