Paradoxaforum

  • Home
  • Contatti
  • Chi siamo

Si diventa bravi cittadini a scuola? Il revival dell’educazione civica

19 Settembre 2019 di Giovanni Moro 1 commento

Negli ultimi anni la educazione civica ha conosciuto un revival nel discorso pubblico, ciò che ha incluso l’approvazione di una legge, varata anche sulla spinta di una proposta di iniziativa popolare promossa dall’associazione dei comuni. Il tema è accattivante a sinistra come a destra, specialmente in un mondo in cui la forza dei legami sociali si è indebolita e la nostalgia per i tempi andati si fa sentire. Personalmente, tuttavia, ho molti dubbi sul modo in cui il tema viene trattato. E questo non perché, magari perché sono nato e vivo a Roma, mi è impossibile riconoscere nei comuni dei maestri di civismo; ma perché sull’argomento ho condotto una ricerca qualche mese fa e penso quindi di poter dire la mia con un aggancio con la realtà che, duole dirlo, spesso manca.

[Leggi di più…]

Archiviato in: Interventi

«Attività di interesse generale»: si poteva fare di più

26 Ottobre 2017 di Giovanni Moro 3 commenti

Molti interventi, anche in questo spazio di discussione, hanno messo in rilievo gli aspetti positivi della riforma del terzo settore. Non contestando le valutazioni positive, ritengo opportuno mettere invece in evidenza quella che mi pare la principale criticità della legge.

Mi riferisco al mancato sviluppo di uno degli elementi di maggiore innovazione del testo della riforma, quello che definisce le organizzazioni di terzo settore, oltre che per i tradizionali requisiti formali, per il fatto di svolgere attività di interesse generale. Questo principio, contenuto nell’art. 1 del decreto legislativo del 2016, si ricollega direttamente al principio di sussidiarietà fissato nell’art. 118 della Costituzione, il quale riconosce il valore costituzionale alle attività di interesse generale portate avanti dai cittadini e non alle forme in cui ciò avviene. [Leggi di più…]

Archiviato in: Il tema in discussione Etichettato con: Il Terzo Settore

Tema in discussione

  • L'Europa da Ventotene ad oggi
  • I voti dell'Europa
  • Democrazie e guerra
  • Presidenzialismo
  • Guerra russo-ucraina
  • Il vaccino della conoscenza
  • Rientro a scuola. La sfida al Covid
  • CoVid19. Le angolazioni della crisi
  • Fatti e disfatti
  • Unione Europea
  • Il ’68, lo Stato, la nazione
  • Comunicazione politica
  • Newsletter

    * campi obbligatori

    Commenti recenti

    • Luisella Battaglia su Papa Francesco: il pensiero teologico e l’opera riformatrice
    • Dr. Stephen Steinlight su Le radici profonde della ‘Resistenza’ ucraina
    • Maurizio Griffo su Il Fascismo. Le verità nascoste

    GLI AUTORI

    IL TEMA IN DISCUSSIONE

    L’Europa da Ventotene ad oggi

    Il Manifesto di Ventotene. Qualche considerazione di metodo

    31 Marzo 2025 di Dino Cofrancesco 3 commenti

    Giuseppe Ieraci sul post di ParadoxaForum, del 28 marzo, Sovversivi e comunisti a Ventotene, analizzando criticamente Il Manifesto di Ventotene ha parlato di «un apparato concettuale che oggi desta perplessità: lotta e coscienza di classe, rivoluzione, collettivizzazione, proletariato, sfruttamento capitalistico, imperialismo, si tratta di un linguaggio tardo ottocentesco che era tipico dell’humus … [continua]

    Archiviato in:Il tema in discussione Contrassegnato con: politica, storia, L'Europa da Ventotene ad oggi, Ventotene

    Sovversivi e comunisti a Ventotene

    27 Marzo 2025 di Giuseppe Ieraci 2 commenti

    «La caduta dei regimi totalitari significherà sentimentalmente per interi popoli l’avvento della ‘libertà’; sarà scomparso ogni freno, ed automaticamente regneranno amplissime libertà di parola e di associazione. Sarà il trionfo delle tendenze democratiche». Sono parole di Silvio Berlusconi? Oppure di Volodymyr Zelenskyj? … [continua]

    Archiviato in:Il tema in discussione Contrassegnato con: L'Europa da Ventotene ad oggi, Ventotene, Governo italiano

    Quelli che l’Europa di Ventotene

    24 Marzo 2025 di Gianfranco Pasquino 1 commento

    «L’Europa di Ventotene», ha affermato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, «non è la mia Europa». Non avrebbe certamente potuto esserlo poiché lei non si sarebbe mai trovata fra i confinati a Ventotene, ma certamente a Roma fra i confinatori fascisti. Perché gli alleati del regime fascista che metteva in galera e confinava i suoi oppositori erano proprio i nemici dell’Europa di Ventotene. … [continua]

    Archiviato in:Il tema in discussione Contrassegnato con: Europa, democrazia, L'Europa da Ventotene ad oggi, Ventotene

    Galleria fotografica

    Questo slideshow richiede JavaScript.

    Archivi

    Privacy Policy

    Contattaci

    Nova Spes International Foundation
    Piazza Adriana 15
    00193 Roma

    Tel. / Fax 0668307900
    email: nova.spes@tiscali.it

    Statistiche

    • 192.626 clic

    Seguici

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
    • YouTube

    © Copyright 2016 Paradoxa Forum · All Rights Reserved