Il dibattito sul Referendum confermativo del prossimo 20/21 settembre non è di per sé particolarmente appassionante. Il numero dei parlamentari o il rapporto tra tale numero e quello degli abitanti o elettori (si può andare da uno a quasi due milioni dell’India a uno a poche decine di migliaia di diverse democrazie europee) non è determinante ai fini della qualità della democrazia: esso riflette soltanto la presenza di un particolare modello di democrazia rappresentativa. Per questo, esso deve essere coerente con come è organizzato il parlamento e con il posto che esso occupa nel sistema politico. [Leggi di più…]
L’isolamento europeo non giova all’Italia
Gli ultimi sviluppi delle vicende europee consegnano al governo giallo-verde esiti apparentemente positivi. Lo sembra certo la decisione della Commissione Ue di non dare seguito alla procedura di infrazione per debito eccessivo. Potrebbe poi esserlo anche il risultato del processo che ha portato alle nomine delle principali cariche dell’Unione europea. L’opposizione alla nomina del socialista olandese Timmermans alla presidenza della Commissione Ue, orchestrata dal governo italiano con quelli dei paesi di Visegrad, avrebbe infatti avuto l’effetto di ‘costringere’ Francia e Germania a ritirare il loro primo pacchetto di nomine e di confrontarsi con tutti gli altri governi per scegliere una nuova lista di nomi.