Immagini e suggestioni fra passato e presente
Mentre sta divampando in Europa la Guerra dei Trent’anni (1618-1648), Peter Paul Rubens, che ne è testimone in prima persona, dà vita, attraverso il suo grande quadro dal titolo Le conseguenze della guerra, a una delle più potenti e magistrali rappresentazioni del dramma che tutta l’Europa sta vivendo, con i milioni di morti che la guerra in atto lascia sul campo, insieme con le altrettanto numerose vittime delle epidemie e delle carestie che la guerra stessa ha innescato e contribuito a far divampare e a diffondere senza alcun argine.
Successivamente, gli storici saranno concordi nel giudicare la Guerra dei Trent’anni come la guerra più lunga e distruttiva della storia dell’Europa moderna, prima delle due guerre mondiali, e anzi qualcuno si spingerà addirittura, (al di là delle ovvie, radicali differenze degli armamenti rispettivamente in causa nell’una e nelle altre), ad azzardare un paragone con queste ultime quanto ai deflagranti effetti a ogni livello dell’una e delle altre sull’intero ordine politico e sociale, che ne risulterà squassato alle fondamenta. [Leggi di più…]