1. La pandemia non è la prima e non sarà l’ultima del ventunesimo secolo, ma già oggi la possiamo considerare come la più grande esperienza di comunicazione della scienza nella storia del mondo. Nei media assistiamo a un’esplosione di iniziative di scienza dei semplici cittadini (citizen science) ovvero di scienza senza scienziati, e possiamo dire che la pandemia ci invita a ripensare gli indicatori della scienza e innovazione responsabili (responsible research and innovation) per una rideterminazione dell’efficacia dello scambio tra il sapere degli scienziati e il sapere esperienziale delle comunità. In questo frangente, uno dei compiti che le scienze umane e sociali devono avocare a sé è la verifica dei livelli di prontezza sociale (societal readiness levels, SRL) ovvero dei livelli di integrazione nella società di nuove tecnologie, prodotti e servizi, come sono stati elaborati dallo Innovation Fund Denmark a integrazione dei livelli di prontezza tecnologica (technology readiness levels, TRL) della International Organization for Standardization. [Leggi di più…]