Le democrazie sono campagne elettorali permanenti, difficili a legittimare se gli elettori non partecipano. Il calo dell’affluenza alle urne in Italia è diventato un fatto scioccante perché improvviso e accelerato. Fino al 1979 i votanti in Italia erano più del 90%, ancora nel 2008 votava l’80,5%, oggi, alle elezioni dell’ultimo 25 settembre, si è recato alle urne il 63,8% del corpo elettorale. [Per saperne di più…]
Varia
La politica «espace d’un matin»
Per capire la politica e i suoi mutamenti repentini occorre forse dismettere le chiavi consegnateci dalla scienza politica e dal diritto pubblico e accettare l’idea che lo stesso nome che continuiamo a dare a quelle cose che ne raccontano gesta e contenuti, corrisponde ormai ad altro, diverso da quello che intendevamo. [Per saperne di più…]
Il ‘tabù’ moderno del limite: perché la crisi ambientale è una crisi antropologica
Sono passati esattamente cinquant’anni da quando il rapporto commissionato dal Club di Roma ai ricercatori dell’MIT, I limiti dello sviluppo, già ci avvertiva che la ricerca all’infinito della crescita era incompatibile con i ‘limiti’ del pianeta. Rimasta insensibile a tali avvertimenti, la società umana si è dimostrata scarsamente capace di rendersi consapevole di tali limiti con misure sagge e lungimiranti.
Quale reddito di cittadinanza
«Ci sono cose malfatte, che, per quanto malfatte, non si possono disfare»: era il commento lapidario che si leggeva nell’editoriale del Diario del Lavoro del 31 gennaio 2020 a proposito del Reddito di Cittadinanza (RdC), di cui, a un anno dall’introduzione, il PD intendeva chiedere una verifica in occasione di una più generale verifica di governo per correggerne limiti e criticità, ma su cui vi era una totale indisponibilità a qualsiasi ritocco da parte del M5S, che un po’ affrettatamente ne aveva fatto una bandiera del proprio programma. [Per saperne di più…]
Complottismo e turbamenti dell’opinione pubblica
Sabato 15 ottobre 2022 si è tenuta a New York una bizzarra manifestazione: hanno sfilato i (finti) sostenitori della (altrettanto fasulla) teoria complottista denominata «Birds aren’t real». Secondo questa eccentrica dottrina, ideata e diffusa dal giovane studente americano Peter McIndoe, tutti i volatili sarebbero in realtà piccoli robot, o droni, costruiti dalla CIA e sostituiti agli uccelli in carne e… ali a fini di controllo della popolazione statunitense.
Prime riflessioni sul recente Congresso del Partito Comunista Cinese
Si è concluso nei giorni scorsi a Pechino il XX Congresso del Partito Comunista Cinese. Nella prossima primavera, con l’elezione della nuova Assemblea Nazionale del Popolo, si avrà formalmente il rinnovo di tutte le principali strutture di governo del paese: oltre all’Assemblea e ai suoi organi, si procederà ad eleggere il Presidente della Repubblica ed il suo Vice, il Presidente del Consiglio di Stato (il Governo) e i ministri, il Presidente della Commissione Militare Centrale, la Commissione di Supervisione (potente organismo anticorruzione) e così via. [Per saperne di più…]
Come in uno specchio
[Editoriale di «Paradoxa» 3/2022, “Humanities. Quale spazio nell’era tecnologica?”, a cura di Adriano Fabris]
Poiché ora vediamo come in uno specchio
[…] ma allora vedremo faccia a faccia
(1 Cor 13, 12)
Potrebbe sembrare una battaglia di retroguardia: strappare un fazzoletto di spazio al paradigma epistemologico dominante, in modo che questo, per gentile concessione, consenta alla riserva indiana delle humanities o scienze umane (lingua e lessico, si sa, sono imposti dai vincitori) di sopravvivere ancora per un po’; purché, certo, si conformino a criteri di valutazione e di ripartizione dei finanziamenti del tutto esogeni e funzionali a far risaltare la loro irrilevanza e inutilità. [Per saperne di più…]