Il dibattito sul Referendum confermativo del prossimo 20/21 settembre non è di per sé particolarmente appassionante. Il numero dei parlamentari o il rapporto tra tale numero e quello degli abitanti o elettori (si può andare da uno a quasi due milioni dell’India a uno a poche decine di migliaia di diverse democrazie europee) non è determinante ai fini della qualità della democrazia: esso riflette soltanto la presenza di un particolare modello di democrazia rappresentativa. Per questo, esso deve essere coerente con come è organizzato il parlamento e con il posto che esso occupa nel sistema politico. [Per saperne di più…]
Varia
Pandemia da Covid-19 e gerontofobia
Una vecchia tecnica impiegata in edilizia ci permette di comprendere la portata di una inquietante tendenza che si è andata affermando nell’ultimo quarantennio nella nostra società: la gerontofobia, il disprezzo e persino l’odio nei confronti dell’anziano.
Una volta terminato il tetto della casa, questo veniva allagato, cosicché gli operai, seguendo l’acqua che entrava in casa potevano capire dove c’erano delle crepe non individuabili alla vista e correre così ai ripari. Il COVID-19 è stata una prova di allagamento del nostro welfare e le crepe sono venute fuori. [Per saperne di più…]
La Cina è vicina. Singapore di più
La Cina è vicina era un film in bianco e nero del giovane Bellocchio del 1967, toccato da una stria ideologica per la presenza di un giovane maoista in un interno borghese abbastanza decadente, come da copione in quegli anni. La vicinanza della Cina, in quel caso, era, dunque, ideologica, lungo la linea un po’ snob dell’estremismo di sinistra interpretato dall’upper class.
La Cina (ma sarebbe più corretto dire l’Oriente), è oggi vicina più di allora, ma per ragioni che non riguardano piccole nicchie culturali, ma l’intero mondo occidentale. Senza infilarci nel frusto ritornello del conflitto di civiltà che da più di trent’anni Huntington ha iscritto nelle ricorrenze inevitabili del dibattito pubblico, possiamo dire che il modello Orientale (o, per dirla come andava di moda negli anni ‘80 nel Far East, il modello che fa riferimento agli «Asian Values») si fa strada nel mondo globale. E non solo per Huawei, Alibaba o Tik tok. [Per saperne di più…]
L’Unione Europea c’è e funziona
Ho sempre sostenuto e, per fortuna, anche scritto (quindi, possibile controllare la veridicità delle mie affermazioni) che l’Unione Europea, persino nei momenti di maggiore difficoltà, non rimaneva mai bloccata. Faceva regolarmente dei passi avanti. Piccoli, lenti, zoppicanti, ma avanti. Non si trovava mai a scegliere fra la disastrosa disgregazione e riforme epocali, le sole che la salvassero. Ho sempre sostenuto anche che l’Unione Europea e le sue istituzioni non soffrivano/soffrono affatto di insuperabili deficit democratici, ma hanno alcuni problemi di funzionalità.
Il Consiglio Europeo 17-20 luglio ha detto molte cose importanti (per quel che riguarda importanza e entità delle risorse economiche esauriente è l’intervento di Paolo Onofri che condivido in toto), ma soprattutto ha segnalato che le istituzioni dell’Unione funzionano. [Per saperne di più…]
Consiglio europeo 17/21/2020. Un passo avanti qualitativo per l’UE
Nel 1907, dopo una nuova crisi finanziaria che coinvolse il sistema bancario, il Congresso Usa considerò la possibilità di istituire una banca pubblica che regolasse il sistema finanziario e nel 1914 fu fondata la Federal Reserve. Negli anni trenta del novecento, la Grande Depressione fece da catalizzatore per dar vita a sistemi di welfare state nel mondo avanzato. Dopo il mercato unico della metà degli anni ottanta e la moneta unica dieci anni dopo, la doppia recessione europea a cavallo degli anni dieci di questo secolo segnò un momento importante di arricchimento delle istituzioni monetarie europee. In una riunione del Consiglio Europeo nel giugno 2012, fu avviata la Unione Bancaria attribuendo alla Bce il ruolo di Vigilanza Unica per la stabilità finanziaria e, poche settimane dopo, i paesi membri dell’Unione Monetaria non si opposero alla intraprendenza del Presidente Mario Draghi, il quale inventò uno strumento di intervento diretto sul mercato dei titoli di stato per evitarne le possibili crisi (tecnicamente, Outright Monetary Transactions).
Per il fatto stesso di averlo annunciato con credibilità non dovette mai ricorrervi. La politica monetaria, dopo di allora, acquisì tutti i gradi di libertà di mettere in atto misure non convenzionali che sta tuttora perseguendo. [Per saperne di più…]
Il sultano e il risiko
Santa Sofia non è un edificio. Santa Sofia è un organismo vivente che ha accompagnato le vicissitudini di una delle più affascinanti e controverse città del mondo; separazione, nella contiguità simbolica e geografica, tra Occidente e Oriente. Santa Sofia si è modificata nel tempo, attraversata dagli impeti della storia dell’uomo, sempre controversa, sempre conflittuale. Per tutte queste ragioni, Santa Sofia è da sempre, e suo malgrado, anche trofeo. Trofeo per una umanità dalla logica predatoria, per cui ogni realtà esiste solo in funzione della propria appartenenza al potere di turno.
Questa trovata di Erdogan, altamente prevedibile e perfino in ritardo rispetto ai tempi che mi aspettavo, è l’ennesima occasione in cui si potrebbero, da parte nostra, ribaltare le carte, affrancando una volta per tutte un luogo così potente sul piano estetico e storico da ogni valenza di bottino di guerra, da esibire per dimostrare la validità di una egemonia che ha valore solo se le si dà valore. [Per saperne di più…]
L’Intelligenza artificiale ed il «Perfetto conferenziere»
La narrazione che viene fatta dell’Intelligenza Artificiale le attribuisce delle virtù salvifiche. A sentire certi programmi televisivi, leggere certi articoli e alcuni siti web, sembra di avere a che fare con i proverbiali elisir del far west, intrugli miracolosi, venduti da imbonitori sui loro carri Conestoga, che erano elisir ‘brevettati’, prodotti sulla base di sofisticate ricette segrete frutto di conoscenze indiane esoteriche, che assicuravano essere la soluzione per la tubercolosi, la tosse indiana e persino per l’indigestione.
Mi è capitato di partecipare a una conferenza internazionale sull’Intelligenza Artificiale in cui un relatore ha fatto riferimento ad una teorica IA in grado di esaminare, valutare e fornire un giudizio su chi, tra i partecipanti, fosse un «perfetto conferenziere». [Per saperne di più…]
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