Chiusa finalmente la fase (turbolenta come al solito) di composizione e presentazione delle liste elettorali, è partita la campagna elettorale vera e propria. Un campagna che si annuncia strana e per certi aspetti cruciale. Anzitutto, abbiamo una legge elettorale nuova, della quale è difficile prevedere il risultato. È scontato che nessuno dei tre soggetti principali in campo possa avere la maggioranza nel Parlamento; quali sviluppi possano prodursi, però, non è assolutamente prevedibile. È frequente da parte di opinionisti e di cittadini l’accusa alla legge Rosato di non produrre governabilità; ma è un’accusa insensata. In un sistema politico a tre punte, nessuna legge elettorale potrebbe produrre una scelta di governo, se non un ballottaggio nazionale, quale quello previsto dall’Italicum. Legge criticabile per alcuni aspetti, ma non certamente per questo. [Leggi di più…]
Votare o non votare, questo è il problema
«Il mondo è uscito fuori dai cardini», si potrebbe dire con l’Amleto di Shakespeare. Anche se, nel nostro caso, è solo al mondo politico che ci riferiamo. La politica italiana sembra impazzita: apparentamenti inusuali che si fanno e disfanno in un battibaleno, promesse mirabolanti, faziosità manifesta anche se più esibita che praticata, ecc. ecc. Cosa abbiamo fatto per meritarci tanto, si chiede Ernesto Galli Della Loggia? Perché è accaduto tutto questo? Quale la causa? La risposta che sia tutta colpa nostra, un segno del nostro generale declino, non mi convince. Forse sarebbe opportuno lasciare agli storici di domani il compito di dare una interpretazione d’insieme della nostra attuale situazione politica. Mi sembra più impellente invece la questione pratica: Che fare? [Leggi di più…]