Netanyahu e Orbán scuotono il mondo democratico con i loro tentativi di limitare il potere giudiziario. La riforma di Netanyahu – al momento congelata – consentirebbe al governo di intervenire nelle nomine dei giudici e alla Knesset di rovesciare le decisioni di incostituzionalità sulla legislazione ordinaria emesse dalla Corte Suprema, [Leggi di più…]
La politica «espace d’un matin»
Per capire la politica e i suoi mutamenti repentini occorre forse dismettere le chiavi consegnateci dalla scienza politica e dal diritto pubblico e accettare l’idea che lo stesso nome che continuiamo a dare a quelle cose che ne raccontano gesta e contenuti, corrisponde ormai ad altro, diverso da quello che intendevamo. [Leggi di più…]
L’Italia allo stato gassoso
Transitato molti anni or sono dallo stato solido allo stato liquido, e più recentemente dallo stato liquido allo stato gassoso, il sistema politico italiano si sta dissipando in un vortice di bollicine. In una incontinenza comunicativa irresistibile, assecondata da giornali e televisioni che non sanno più cosa dire non avendo più una sola idea in proprio, ogni giorno il governo annuncia la distribuzione a pioggia di miliardi, due di qua e quattro di là, tre a dritta e cinque a manca, senza mai spiegare bene come e quando ciò avverrà, e soprattutto da quale fonte e fondi tutti questi soldi verranno tratti. [Leggi di più…]
Governo (renziano) che va governo (renziano) che viene
Se c’era qualcuno che si aspettava una rottura o, quantomeno, una discontinuità nella composizione del governo dopo la sconfitta subita nel referendum costituzionale, è rimasto clamorosamente deluso. Il 64° governo della Repubblicana italiana è, con pochi ritocchi, una fotocopia ingiallita di quello precedente: è cambiato il presidente del Consiglio, ma sono stati confermati quasi tutti i ministri o sottosegretari uscenti e felicemente rientranti.