«Ci sono cose malfatte, che, per quanto malfatte, non si possono disfare»: era il commento lapidario che si leggeva nell’editoriale del Diario del Lavoro del 31 gennaio 2020 a proposito del Reddito di Cittadinanza (RdC), di cui, a un anno dall’introduzione, il PD intendeva chiedere una verifica in occasione di una più generale verifica di governo per correggerne limiti e criticità, ma su cui vi era una totale indisponibilità a qualsiasi ritocco da parte del M5S, che un po’ affrettatamente ne aveva fatto una bandiera del proprio programma. [Leggi di più…]