Giuseppe Ieraci sul post di ParadoxaForum, del 28 marzo, Sovversivi e comunisti a Ventotene, analizzando criticamente Il Manifesto di Ventotene ha parlato di «un apparato concettuale che oggi desta perplessità: lotta e coscienza di classe, rivoluzione, collettivizzazione, proletariato, sfruttamento capitalistico, imperialismo, si tratta di un linguaggio tardo ottocentesco che era tipico dell’humus culturale dei nostri ‘resistenti’». [Leggi di più…]
Il tema in discussione
Sovversivi e comunisti a Ventotene
«La caduta dei regimi totalitari significherà sentimentalmente per interi popoli l’avvento della ‘libertà’; sarà scomparso ogni freno, ed automaticamente regneranno amplissime libertà di parola e di associazione. Sarà il trionfo delle tendenze democratiche». Sono parole di Silvio Berlusconi? Oppure di Volodymyr Zelenskyj? [Leggi di più…]
Quelli che l’Europa di Ventotene
«L’Europa di Ventotene», ha affermato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, «non è la mia Europa». Non avrebbe certamente potuto esserlo poiché lei non si sarebbe mai trovata fra i confinati a Ventotene, ma certamente a Roma fra i confinatori fascisti. Perché gli alleati del regime fascista che metteva in galera e confinava i suoi oppositori erano proprio i nemici dell’Europa di Ventotene. [Leggi di più…]
L’UE dopo le elezioni
Le elezioni europee hanno conseguenze europee e nazionali, con logiche diverse: europeisti vs nazionalisti le prime, destra vs sinistra le seconde.
Si conferma la maggioranza europeista, composta da Popolari, Socialisti e democratici, e liberali di Renew Europe, ridotta da 414 a 399 seggi. Ma i Verdi sono disposti a entrare in maggioranza, con 51 seggi. Le destre crescono, ma meno del previsto. La difficoltà per le destre a fare alleanze dipende dal loro nazionalismo. [Leggi di più…]
Più Europa o Meno Europa? Restore Hope, se vi pare
Alcuni slogan della campagna elettorale europea 2024 possono sintetizzarsi nell’antinomia «più Europa versus meno Europa», come contrapposizione – in Italia e in altri paesi – tra quasi tutti (socialisti, social-democratici, verdi, cattolici, centristi, liberali e moderati) e gli altri (euroscettici, nazionalisti, sovranisti e populisti di destra e sinistra). [Leggi di più…]
Sinistre in fuga dal centro
Le elezioni europee dell’8-9 giugno hanno confermato la crisi profonda in cui versa la democrazia italiana: che si tratti di ’mal comune mezzo gaudio’ non consola molto, dimostrando solo come il nostro abbia reazioni sempre più simili a quelle degli altri paesi dell’area euro-occidentale. Quali sono i sintomi più gravi della malattia? Ne elenco solo due. [Leggi di più…]
Un mondo sicuro per la democrazia?
Il 2 aprile 1917, il presidente Woodrow Wilson chiese al Congresso di approvare una dichiarazione di guerra contro la Germania imperiale, proclamando che lo scopo degli Stati Uniti era quello di rendere il mondo «sicuro per la democrazia». La spinta ideale verso l’interventismo democratico proveniva da diversi depositi intellettuali dell’ex-rettore di Princeton, tra cui quello contenente il pensiero di Giuseppe Mazzini. [Leggi di più…]
- 1
- 2
- 3
- …
- 16
- Pagina successiva »