Grande attenzione è stata data alla sequenza di immagini relative all’incontro fra i ministri degli esteri della Francia, Jean-Noël Barrot, e della Germania, la verde Annalena Baerbock e il nuovo capo della Siria Al Jolani. Giustamente. Però, troppi commentatori, fra i quali segnalo Antonio Polito (Le strette di mano contano, in «Corriere della Sera», 4 gennaio 2025) non hanno saputo ‘leggere’ correttamente e ‘comprensivamente’ quelle immagini finendo per darne un’interpretazione gravemente distorta. [Leggi di più…]
Proteste, rappresentanza, verità “alternative”
In quanto (ex)Professore di chiara, ancorché un po’ obsolescente, fama, vengo periodicamente da più parti intervistato sugli studenti che protestano in nome, per conto, a favore dei palestinesi. Spesso mi si vuole fare dire che sono degli ignoranti, faziosi, da deprecare. [Leggi di più…]
Disinformazione, fake news, politica ed elezioni
Partiamo dal ruolo crescente, è ormai quasi banale dirlo, che i modelli comunicativi di massa, attraverso la rete e i social, stanno assumendo nella formazione e nell’orientamento della pubblica opinione. Da ciò scaturisce la grande opportunità di diffondere, grazie ad essi, notizie false capaci di orientare il processo politico e quello elettorale. [Leggi di più…]
Tra Zuckerberg e Hegel
[Editoriale di «Paradoxa» 3/2023, “Singolarismo e Riconoscimento”, a cura di Stefano Zamagni]
Per mettersi in sintonia, emotiva prima che intellettuale, con queste pagine, sarebbe utile riguardare il film del 2010 di David Fincher, The Social Network, che racconta la nascita di Facebook dall’idea di un introverso studente di Harvard, non particolarmente brillante nelle interazioni sociali. In particolare, è interessante l’effetto di ambivalenza che la narrazione suscita e vuole suscitare. [Leggi di più…]
Risvolti e rivoli dell’informazione: tesi sullo sguardo delle scienze sociali, a partire dal caso Messina Denaro
Le amanti di Messina Denaro, gli oggetti ritrovati nei suoi covi; ma anche le perfomance più o meno inaspettate al Festival di Sanremo. Sono esempi recenti di una produzione informativa che dilata gli eventi principali e di questi va a cercare e si sofferma sui loro ‘derivati’, cioè rivoli, ramificazioni, luci sghembe ma potenti su elementi marginali. [Leggi di più…]
Noi e/o loro
[Editoriale di «Paradoxa» 4/2022, “Giovani e società. Fine della trasmissione?”, a cura di Mario Morcellini]
C’era una volta, molti anni fa, un momento preciso della giornata – per l’esattezza le 23.30 in punto – in cui l’Italia tutta si ritrovava affratellata da un sottile senso di angoscia: era quando, sullo sfondo di un cielo nuvoloso e col sottofondo mesto e solenne delle Armonie del pianeta Saturno di Roberto Lupi, lo schermo televisivo mostrava il lento movimento di un traliccio che preludeva alla comparsa della fatidica scritta: «Fine delle trasmissioni». [Leggi di più…]
Pace e guerra
La nostra attenzione è catturata oggi soprattutto dalla guerra e, tra tutte, da quella Russia/Ucraina, la cui crudeltà da parte dell’aggressore tocca livelli inauditi. Oltre a quella messa in atto con le azioni offensive, anche la comunicazione ufficiale russa è rivelativa di un livello di distruttività intollerabile. [Leggi di più…]