Sabino Cassese non è solo un prestigioso giurista ma può considerarsi, altresì, un autentico maître-à-penser per il pensiero democratico contemporaneo. Ne fanno fede non solo i libri che continua a pubblicare con invidiabile alacrità, ma anche gli articoli sui grandi organi di informazione in cui compendia, con una chiarezza che ricorda Norberto Bobbio, le sue tesi sul diritto e la politica. [Leggi di più…]
Un mondo schizofrenico
C’è una domanda alla quale non so rispondere. Se è vero, come è stato scritto da autorevoli politologi, che “bisogna dire a chiarissime lettere che esiste una linea divisoria netta fra democrazie e non-democrazie”, se è vero che la vicenda ucraina e oggi quella israeliana sono la dimostrazione che l’Occidente è sotto assedio, che più della metà del pianeta non si riconosce nelle democrazie liberali, nei diritti di libertà civili e politiche, nel rispetto della dignità umana, nell’eguaglianza dei sessi, nella laicità dello Stato, che sono (sarebbero) a fondamento delle nostre istituzioni, non ne dovrebbe derivare l’impegno a non rafforzare le autocrazie, a limitare drasticamente gli ‘affari’ con i gangster internazionali, per non irrobustirli economicamente e impedire che la ricchezza accumulata si converta in armi puntate contro di noi? [Leggi di più…]
Ancora l’Occidente. Ma non il suo declino
Il bellissimo fascicolo di «Paradoxa» dedicato all’Occidente recava già nel titolo una scelta di campo: «Orgogliosamente Occidente» che, come raccomandava Pasquino ricordando l’insegnamento di Sartori sulla dissenting opinion, era fuori dalla «retorica del declino». [Leggi di più…]
In difesa del “politico”. Netanyahu e Orbán contro il sistema giudiziario
Netanyahu e Orbán scuotono il mondo democratico con i loro tentativi di limitare il potere giudiziario. La riforma di Netanyahu – al momento congelata – consentirebbe al governo di intervenire nelle nomine dei giudici e alla Knesset di rovesciare le decisioni di incostituzionalità sulla legislazione ordinaria emesse dalla Corte Suprema, [Leggi di più…]
Identikit dell’Occidente
[Editoriale di «Paradoxa» 1/2023, Orgogliosamente Occidente, a cura di Gianfranco Pasquino]
Quando si scatta una foto o si mette mano a un ritratto è opportuno, normalmente, che il soggetto non si muova, per evitare che l’immagine risulti sfocata. In queste pagine accade esattamente il contrario: la messa a fuoco dell’Occidente è il risultato della rinuncia metodologica ad immobilizzarlo in una qualche rigida definizione identitaria, così che, come in un volto, la libertà di movimento delle sue espressioni più caratteristiche possa lasciarne affiorare l’inconfondibile fisionomia complessiva. [Leggi di più…]
I liberalismi sono due. C’è quello individualistico, c’è quello comunitario
Je constate simplement et me contente de fixer le point où nous sommes.
Raymond Aron
Nella rubrichetta «Vistodagenova», che curo dal 2020 sul «Giornale del Piemonte e della Liguria», il 17 gennaio u.s. me la sono presa col brillante e acuto Michele Serra che, nella sua «Amaca», Che cosa Pompei ci racconta («La Repubblica» dell’11 gennaio) aveva scritto: «alle parole ’nazione’ e ‘nazionale’ azionate sempre le sirene: nove volte su dieci non sbaglierete». [Leggi di più…]
Regole e corruzione. Politica e etica
La corruzione politica è sempre immanente dove c’è la politica. Intesa anche, inevitabilmente, come esercizio del potere di prendere decisioni, di assegnare in maniera imperativa risorse ambite, la politica è esposta ad assalti, aggressioni, manipolazioni. [Leggi di più…]