Per la prima volta nel nostro Paese sarà una donna a divenire premier: a livello simbolico un’inversione di rotta in un ambito tradizionalmente marcato al maschile, soprattutto per quanto riguarda le posizioni apicali. E lo diventerà anche grazie al voto delle donne che ne condividono le idee e forse apprezzano il suo essere ‘donna’ (tra coloro che sono andate a votare, il 62,2% delle aventi diritto al voto, il 27% ha votato per FdI, il 21% per il PD e il 15% per il Movimento 5 stelle; fonte: onData). [Leggi di più…]
La libertà incomincia dall’educazione
Se dovessimo scegliere una parola per evocare il senso più profondo dell’epoca moderna, molto probabilmente sceglieremmo libertà. Da Lutero ai giorni nostri, passando attraverso le grandi rivoluzioni politiche e sociali del XVIII-XIX secolo, è questa la parola che, almeno in Occidente, ha trasformato radicalmente la nostra vita. Dopo che religione, politica, economia, filosofia, arte vennero pervase dalla libertà, niente poté più restare come prima. Ma oggi, sebbene la parola continui a risuonare ovunque, allargando addirittura lo spazio della sua sovranità (si pensi ai cosiddetti nuovi diritti), si incomincia ad avvertire anche qualcosa che, diciamo così, non torna. Da un lato siamo liberi di fare scelte che fino a ieri sarebbero risultate semplicemente impensabili, come mettere al mondo un figlio ricorrendo a sofisticate tecniche di inseminazione artificiale o come andare e tornare in giornata da Roma a New York, dall’altro, però, sembra che la nostra libertà non sia più capace di incidere veramente sulle condizioni ‘materiali’ e politiche della nostra vita. [Leggi di più…]