Paradoxaforum

  • Home
  • Contatti
  • Chi siamo

L’UE dopo le elezioni

24 Giugno 2024 di Roberto Castaldi Lascia un commento

Le elezioni europee hanno conseguenze europee e nazionali, con logiche diverse: europeisti vs nazionalisti le prime, destra vs sinistra le seconde.

Si conferma la maggioranza europeista, composta da Popolari, Socialisti e democratici, e liberali di Renew Europe, ridotta da 414 a 399 seggi. Ma i Verdi sono disposti a entrare in maggioranza, con 51 seggi. Le destre crescono, ma meno del previsto. La difficoltà per le destre a fare alleanze dipende dal loro nazionalismo. [Leggi di più…]

Archiviato in: Il tema in discussione Etichettato con: elezioni, EuroParlamento, I voti dell'Europa

Più Europa o Meno Europa? Restore Hope, se vi pare

17 Giugno 2024 di Giuseppe Ieraci 1 commento

Alcuni slogan della campagna elettorale europea 2024 possono sintetizzarsi nell’antinomia «più Europa versus meno Europa», come contrapposizione – in Italia e in altri paesi – tra quasi tutti (socialisti, social-democratici, verdi, cattolici, centristi, liberali e moderati) e gli altri (euroscettici, nazionalisti, sovranisti e populisti di destra e sinistra). [Leggi di più…]

Archiviato in: Il tema in discussione Etichettato con: Europa, elezioni, I voti dell'Europa

Sinistre in fuga dal centro

11 Giugno 2024 di Dino Cofrancesco 1 commento

Le elezioni europee dell’8-9 giugno hanno confermato la crisi profonda in cui versa la democrazia italiana: che si tratti di ’mal comune mezzo gaudio’ non consola molto, dimostrando solo come il nostro abbia reazioni sempre più simili a quelle degli altri paesi dell’area euro-occidentale. Quali sono i sintomi più gravi della malattia? Ne elenco solo due. [Leggi di più…]

Archiviato in: Il tema in discussione, Interventi Etichettato con: culture politiche, elezioni, EuroParlamento, I voti dell'Europa

Quel che resta della resilienza europea. Qualche osservazione a proposito delle imminenti elezioni

23 Maggio 2024 di Raffaella Gherardi 1 commento

Il termine-concetto ‘resilienza’ nei primi decenni del nuovo millennio ha conosciuto un crescente successo sia a livello di dibattito scientifico in senso ampio che nella cultura diffusa e nelle sfere della politica. Secondo alcuni commentatori, sarebbe addirittura assurto al ruolo di parola-simbolo dell’anno 2020 quando, in piena temperie pandemica covid-19, sembrò poter riassumere in sé una nuova e vincente ‘sfida’ – altra parola allora assai in voga – per significare la necessità di un riorientamento generale di politica, individui e istituzioni, di cui si trattava di immaginare necessarie e inedite alleanze di fronte a un nemico globale che non conosceva frontiere. [Leggi di più…]

Archiviato in: Interventi Etichettato con: Europa, elezioni, resilienza

Il Presidente ‘con staffetta’ all’italiana

13 Novembre 2023 di Giuseppe Ieraci Lascia un commento

Vediamo se Giorgia Meloni riuscirà là dove hanno fallito Craxi, D’Alema, Berlusconi e Renzi. Intanto, la proposta di riforma costituzionale delineata un po’ riecheggia quella introdotta in Israele nel 1992, con effetti così contraddittori da venire abolita nel marzo del 2001. [Leggi di più…]

Archiviato in: Interventi Etichettato con: Presidenzialismo, politica, elezioni, Repubblica, Governo italiano

Il ‘mercato’ elettorale senza i ‘compratori’. Elezioni e partecipazione in Italia

1 Dicembre 2022 di Paolo Feltrin e Giuseppe Ieraci 4 commenti

Le democrazie sono campagne elettorali permanenti, difficili a legittimare se gli elettori non partecipano. Il calo dell’affluenza alle urne in Italia è diventato un fatto scioccante perché improvviso e accelerato. Fino al 1979 i votanti in Italia erano più del 90%, ancora nel 2008 votava l’80,5%, oggi, alle elezioni dell’ultimo 25 settembre, si è recato alle urne il 63,8% del corpo elettorale. [Leggi di più…]

Archiviato in: Interventi Etichettato con: democrazia, politica, Italia, elezioni

Prime riflessioni sul recente Congresso del Partito Comunista Cinese

3 Novembre 2022 di Antonio Malaschini Lascia un commento

Si è concluso nei giorni scorsi a Pechino il XX Congresso del Partito Comunista Cinese. Nella prossima primavera, con l’elezione della nuova Assemblea Nazionale del Popolo, si avrà formalmente il rinnovo di tutte le principali strutture di governo del paese: oltre all’Assemblea e ai suoi organi, si procederà ad eleggere il Presidente della Repubblica ed il suo Vice, il Presidente del Consiglio di Stato (il Governo) e i ministri, il Presidente della Commissione Militare Centrale, la Commissione di Supervisione (potente organismo anticorruzione) e così via. [Leggi di più…]

Archiviato in: Interventi Etichettato con: elezioni, Partito Comunista Cinese, Pechino, Xi Jinping

  • 1
  • 2
  • Pagina successiva »

Tema in discussione

  • L'Europa da Ventotene ad oggi
  • I voti dell'Europa
  • Democrazie e guerra
  • Presidenzialismo
  • Guerra russo-ucraina
  • Il vaccino della conoscenza
  • Rientro a scuola. La sfida al Covid
  • CoVid19. Le angolazioni della crisi
  • Fatti e disfatti
  • Unione Europea
  • Il ’68, lo Stato, la nazione
  • Comunicazione politica
  • Newsletter

    * campi obbligatori

    Commenti recenti

    • Dino Cofrancesco su L’essenza di quel che è imperativo sapere su pace e guerra
    • Sergio Belardinelli su La liaison dangereuse
    • Dino Cofrancesco su «We’ll make a Big Deal»

    GLI AUTORI

    IL TEMA IN DISCUSSIONE

    L’Europa da Ventotene ad oggi

    Il Manifesto di Ventotene. Qualche considerazione di metodo

    31 Marzo 2025 di Dino Cofrancesco 3 commenti

    Giuseppe Ieraci sul post di ParadoxaForum, del 28 marzo, Sovversivi e comunisti a Ventotene, analizzando criticamente Il Manifesto di Ventotene ha parlato di «un apparato concettuale che oggi desta perplessità: lotta e coscienza di classe, rivoluzione, collettivizzazione, proletariato, sfruttamento capitalistico, imperialismo, si tratta di un linguaggio tardo ottocentesco che era tipico dell’humus … [continua]

    Archiviato in:Il tema in discussione Contrassegnato con: politica, storia, L'Europa da Ventotene ad oggi, Ventotene

    Sovversivi e comunisti a Ventotene

    27 Marzo 2025 di Giuseppe Ieraci 2 commenti

    «La caduta dei regimi totalitari significherà sentimentalmente per interi popoli l’avvento della ‘libertà’; sarà scomparso ogni freno, ed automaticamente regneranno amplissime libertà di parola e di associazione. Sarà il trionfo delle tendenze democratiche». Sono parole di Silvio Berlusconi? Oppure di Volodymyr Zelenskyj? … [continua]

    Archiviato in:Il tema in discussione Contrassegnato con: Governo italiano, L'Europa da Ventotene ad oggi, Ventotene

    Quelli che l’Europa di Ventotene

    24 Marzo 2025 di Gianfranco Pasquino 1 commento

    «L’Europa di Ventotene», ha affermato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, «non è la mia Europa». Non avrebbe certamente potuto esserlo poiché lei non si sarebbe mai trovata fra i confinati a Ventotene, ma certamente a Roma fra i confinatori fascisti. Perché gli alleati del regime fascista che metteva in galera e confinava i suoi oppositori erano proprio i nemici dell’Europa di Ventotene. … [continua]

    Archiviato in:Il tema in discussione Contrassegnato con: Europa, democrazia, L'Europa da Ventotene ad oggi, Ventotene

    Galleria fotografica

    Questo slideshow richiede JavaScript.

    Archivi

    Privacy Policy

    Contattaci

    Nova Spes International Foundation
    Piazza Adriana 15
    00193 Roma

    Tel. / Fax 0668307900
    email: nova.spes@tiscali.it

    Statistiche

    • 194.949 clic

    Seguici

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
    • YouTube

    © Copyright 2016 Paradoxa Forum · All Rights Reserved