Non è sconcertante che un filosofo, Leonardo Caffo, così attento nei suoi libri al destino degli animali maltrattati, si riveli così violento nei confronti di una donna, la sua compagna, tanto da essere condannato a 4 anni di carcere per maltrattamenti e lesioni gravi (tra cui un dito fratturato)? Basti ricordare che in uno dei suoi testi più noti, Il maiale non fa la rivoluzione. Il nuovo manifesto per un antispecismo debole, scrive che gli animali, nati con l’unica sfortuna di non essere umani, vivono vite terribili, brevi e meschine solo perché è nei nostri poteri abusare delle loro esistenze per il nostro tornaconto. Vengono allevati a fini alimentari, usati per la ricerca scientifica, imprigionati tra le sbarre di uno zoo, ridicolizzati nei circhi, ma noi ignoriamo tutto questo, vivendo felici e inconsapevoli, e non ponendoci alcun problema etico nei loro confronti. Per comprendere la vera condizione di un animale – è la tesi fondamentale del saggio – ci si dovrebbe chiedere cosa penserebbe un maiale se avesse la possibilità di indicare quella rivoluzione che è la liberazione animale. In tal modo si delineano i nuovi orizzonti morali liberi da ogni violenza nel quadro di quello che l’A. definisce un ‘antispecismo debole’, cioè di un deciso rifiuto di ogni discriminazione in base alla specie (tale è appunto lo ‘specismo’) in grado di operare una sintesi tra le diverse prospettive animaliste. [Leggi di più…]
Etica globale al XXV Congresso Mondiale di Filosofia Roma 2024
Su Repubblica del 31 luglio 2024, Roberto Esposito presentava l’apertura del XXV Congresso Mondiale di Filosofia, svoltosi a Roma nella Città Universitaria della Sapienza, dall’1 all’8 agosto 2024, citando la chiusura del Manifesto marxiano, «Filosofi di tutto il mondo unitevi!» per sottolineare l’universalismo al quale la filosofia non può non tendere, che però non deve significare omologazione. [Leggi di più…]
Il G7 e il XXV Congresso Mondiale di Filosofia
Per Hegel la filosofia è «il proprio tempo appreso col pensiero». L’aumento della povertà e dell’insicurezza, la diminuzione delle libertà e il dilagare dei conflitti sono sfide rispetto alle quali i filosofi sanno dare prospettive e risposte. Queste le questioni centrali che hanno fatto la storia dei quattordici Congressi Internazionali di Filosofia (1900-1968) e dei successivi dieci Congressi Mondiali di Filosofia (1973-2018). [Leggi di più…]
Kant e la “Pace perpetua” possono attendere? Note a margine di un imminente centenario
Occorre davvero una bella dose di ottimismo per pensare che nell’anno che verrà, 2024, in cui ricorrerà il terzo centenario della nascita di Kant, si daranno nel mondo condizioni tali da poter celebrare i pilastri cardine del suo pensiero politico, come una eredità antesignana di un passato-presente-futuro che, in occidente e altrove, a essi risulti effettivamente e progressivamente ispirato. [Leggi di più…]
Oltre l’Antropocentrismo: Martha Nussbaum e la duplice sfida all’etica e al diritto
È possibile difendere gli animali con un’etica nuova? Quali sono gli strumenti intellettuali a nostra disposizione per operare un cambiamento significativo? In che modo il diritto e la teoria politica possono esserci d’aiuto? La questione della nostra responsabilità nei confronti del mondo animale è al centro di Giustizia per gli animali. La nostra responsabilità collettiva (ed. Il Mulino 2023), [Leggi di più…]