Non ho nessuna ragione specifica, personale, famigliare, amicale, di tipo culturale, neppure politica nel senso di appartenenza, per sentire, continuare a provare un profondo senso di colpa per le leggi razziali e, soprattutto, in maniera dolorosa per l’olocausto. Quel binario 21 della stazione di Milano dal quale intere famiglie di ebrei furono deportate ad Auschwitz e le pietre di inciampo che si trovano anche Bologna per ricordare alcuni di loro colpiscono costantemente le mie emozioni più profonde. [Leggi di più…]
Perché ancora l’antisemitismo
Prendiamo la giusta distanza e partiamo dalla Bibbia. Già nel libro di Ester, ragazza ebrea che diventa moglie del sovrano persiano Assuero (siamo nel V secolo a.C.) e si adopera per salvare il suo popolo, si trova traccia della diversità ebraica. Ester dice di un popolo «sparso fra gli altri popoli» che non osserva le leggi del re, «tal che non è spediente al re di lasciarlo vivere». [Leggi di più…]